Translations:Immigrazione italiana in Nuova Zelanda/9/it

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Si dice che il primo italiano a mettere piede sul suolo neozelandese fu Antonio Ponto, un marinaio dell'Endeavour, la nave del Capitano Cook, nel 1769. Un secolo dopo iniziarono ad arrivare i primi italiani: missionari, uomini d'affari, avventurieri e cercatori d'oro. Dopo di loro arrivarono altri migranti permanenti, inizialmente soli uomini, poi raggiunti da altri membri della famiglia in quella che verrà poi definita come migrazione a catena. I loro discendenti, insieme ai recenti migranti italiani come le spose di guerra italiane e i rifugiati istriani degli anni '40 -'50, gli ingegneri e i tunnellisti degli anni '70 -'80 e i professionisti degli ultimi due decenni, hanno portato tutti un pezzo di Italia in Nuova Zelanda, e continuano a contribuire alla crescita della società multietnica del Paese.